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FABRIANO

Città creativa

Ultimo lembo della Marca d’Ancona a ridosso dell’Umbria, Fabriano è circondata da verdeggianti paesaggi e da un’incontaminata natura che ne fa un felice esempio di riuscito connubio tra architettura e morfologia del luogo.

Fabriano è stato un importante crocevia culturale dalle antiche origini e tradizioni che ancora oggi caratterizzano questo territorio ed espressione di un passato lontano e recente che è possibile cogliere nei valori ambientali, nella visione mutevole del paesaggio, nei caratteri dell’edilizia rurale, nell’aspetto silenzioso delle viuzze estranee al frastuono delle città, nell’estrema cordialità dei rapporti umani.

Un soggiorno a Fabriano vi sorprenderà per la ricchezza delle sue terre generose ed ospitali che a piene mani offrono i loro frutti e le loro bellezze dolci e selvagge, regalandovi attimi di pura emozione, lasciandovi sospesi a veleggiare tra arte e storia, spiritualità e buona cucina, modernità e tradizione.

COSA NON PERDERE:

Museo della carta e della filigrana

Nel pieno rispetto della sua tradizione “Cartara” Fabriano vi offre la possibilità di ammirare il procedimento della lavorazione della carta a mano filigranata così come avveniva nel medioevo, con tanto di “Maestri Cartai e Lavorenti” e in una vera cartiera dell’epoca, ricostruita nell’antico Convento del Complesso Monumentale di San Domenico. Qui potrete inoltre conoscere l’evoluzione storica della carta e le “invenzioni” dei Maestri Cartai Fabrianesi.

Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli”

La Pinacoteca è dedicata ad uno dei più grandi storici fabrianesi del novecento. Si possono ammirare alcune delle opere di grandi artisti dell’era Medioevale, pitture ed affreschi dell’Allegretto di Nuzio, Antonio da Fabriano, Orazio Gentileschi, oltre ad una pregiata collezione di sculture in legno e una collezione di arazzi fiamminghi.

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